Proposta per la scuola materna di un progetto di educazione all’immagine e alla creatività che approfondirà contenuti e tematiche dei linguaggi pittorici. Strumento principe dell’azione didattica sarà il laboratorio pratico, inteso come momento del fare, in cui i bambini diventano agenti attivi del proprio apprendimento sperimentando molteplici tecniche artistiche e vari soggetti, fino alla sperimentazione dei linguaggi più contemporanei, producendo piccole opere personali e collettive.

L’obbiettivo è di sviluppare armonicamente la personalità dei bambini insegnando a valorizzare se stessi e gli altri, migliorando la conoscenza di sé: saper riconoscere e comunicare le proprie emozioni attraverso forme e colori, promuovere un primo livello di alfabetizzazione intesa come acquisizione critica dei linguaggi visivi, conoscendone gli elementi e le differenze, attivando l’espressione e la comunicazione delle esperienze, nonché la decodificazione e l’interpretazione delle immagini, e consolidando progressivamente la competenza comunicativa; potenziare la creatività espressiva che è carattere comune a tutti gli individui ed è educabile; incentivare la maturazione del gusto estetico, in modo da rendere sempre più ricca la comprensione del messaggio e dell’emozioni veicolate dalle opere d’arte.

Riconoscere e usare gli elementi del linguaggio visivo: il segno, la linea, il colore, lo spazio, il movimento, la materia; utilizzare le tecniche grafiche e pittoriche, manipolare materiali plastici a fini espressivi; educare al bello, al gusto estetico.

Le tematiche affrontate saranno:

IL COLORE

Il colore esprime stati d’animo sensazioni, crea atmosfere, ma ciò che costituisce la sua specificità è il rapporto di ritmi, discordanze, complementarità e ripetizioni. In questi laboratori il colore viene trattato anche come materia: non solo da mescolare, impastare, stendere, ma anche mescolato a stucchi per potere creare diverse texture e rilievi.

LO SPAZIO

Cosa è lo spazio? È il luogo che ci contiene (la classe, la strada, la casa); è un’entità astratta (non lo possiamo toccare) che ci sta sopra, sotto, davanti, dietro, intorno. Noi viviamo lo spazio, ci muoviamo in esso e ci rapportiamo a esso. Come percepiamo lo spazio? Vedere può sembrare un’azione semplice ed immediata, ma a volte si guarda senza attenzione e senza osservare realmente. Impareremo la differenza tra spazio bidimensionale e tridimensionale, ne analizzeremo le caratteristiche qualitative e le possibili rappresentazioni artistiche.

LA MATERIA

Nel laboratorio si prende coscienza delle proprie percezioni sensoriali nell’incontro con le diverse materie, si stimola il bambino ad una corretta verbalizzazione, si indagano le caratteristiche e le potenzialità dei diversi materiali, acquisendo la capacità di fare scelte compositive che superino gli stereotipi figurativi.

Al termine del ciclo di lezioni sarà proposto l’allestimento di una mostra, con le opere realizzate dai bambini, i quali partecipano attivamente all’allestimento delle opere realizzate, e alla loro esposizione. Si prevede un incontro finale aperto alle famiglie, in cui i bambini saranno chiamati a fare da guida al percorso da loro completato.

Denise CORBELLI
Docente